Sono l’esatto contrario di un giornalista. Nel senso che non sto mai sul pezzo. Ho scoperto gli L.A.Guns nel 2006, i Soprano con sette anni di differita, e ho letto il Codice Da Vinci un anno dopo che tutti l’avevano già finito.
Così ieri, in ritardo di otto mesi, ho visto un bel filmatino su You Tube di uno dei miei idoli indiscussi: il Che Guevara italiano, il subcomandante di Rock Tv, l’Ozzy Osbourne dello stivale… ovvero: Pino Scotto.
Nel filmato si vede lo Scotto incazzato come una iena contro Nicola Savino di Radio Deejay. Ok, è una reazione un attimino esagerata, però ben gli sta al “Gavino”. Costui è veramente migliore del subcomandante? Io non lo so e ognuno si dia la risposta che preferisce.
Pino Scotto è il diamante grezzo che dà voce ai nostri istinti animaleschi. Un Beppe Grillo meno erudito. Che questa volta se l’è presa con un uomo che attraverso un potente canale lo ha deriso. E perché? Perché è meno colto e dice un sacco di parolacce. Dunque inferiore. Come la storia di Giusy Ferreri che faceva la cassiera e allora giù a prenderla per i fondelli. Che poi non fa nemmeno ridere ‘sta cosa.
Vi è venuta l’acquolina in bocca lo so. E allora… roll the clip! And don’t touch my pino.
Così ieri, in ritardo di otto mesi, ho visto un bel filmatino su You Tube di uno dei miei idoli indiscussi: il Che Guevara italiano, il subcomandante di Rock Tv, l’Ozzy Osbourne dello stivale… ovvero: Pino Scotto.
Nel filmato si vede lo Scotto incazzato come una iena contro Nicola Savino di Radio Deejay. Ok, è una reazione un attimino esagerata, però ben gli sta al “Gavino”. Costui è veramente migliore del subcomandante? Io non lo so e ognuno si dia la risposta che preferisce.
Pino Scotto è il diamante grezzo che dà voce ai nostri istinti animaleschi. Un Beppe Grillo meno erudito. Che questa volta se l’è presa con un uomo che attraverso un potente canale lo ha deriso. E perché? Perché è meno colto e dice un sacco di parolacce. Dunque inferiore. Come la storia di Giusy Ferreri che faceva la cassiera e allora giù a prenderla per i fondelli. Che poi non fa nemmeno ridere ‘sta cosa.
Vi è venuta l’acquolina in bocca lo so. E allora… roll the clip! And don’t touch my pino.
6 commenti:
Ciao gironzolavo ed eccomi nel tuo blog!
Un saluto..mi sono aggiunto tra i tuoi lettori.
Cazzo...grande Pino !
Per Fortuna c'è qualcuno che da' voce a noi poveri (economicamente)musicisti. Mi ritrovo in quasi tutte le cose che dice, poi purtroppo, il suo look da ragazzino lo frega, facendolo apparire alle persone "normali" meno serio e sminuendo le cose che dice.
Nella nostra società, l'aspetto conta tantissimo...e bastano i capelli lunghi per farti passare da coglione ! (io li ho avuti per 16 anni...)
Ma sapete che in Italia si passa in radio solo col dio denaro ? Se te hai un pezzo valido ma non hai cash, non finirai mai su dj,rds,rtl e simili...
Guardate i Marlène, gli Afterhours e i Subsonica (che hanno cominciato a passare per radio solo dopo che son finiti ad una Major...)Solo dopo 20 anni di carriera e migliaia di concerti si arriva alle radio commerciali !!!
Lo sapete che per i più importanti concorsi (San Remo, San Remo Rock ecc)bisogna pagare (tanto per il primo e 300 euro ed aver le conoscenze per il secondo ! )
Poi da noi perchè non emerge la nuova musica ?
In giro ci son gruppi coi controcoglioni, ma senza un appoggio finanziario o con piccole etichette non arriveranno da nessuna parte !
In America (paese dalle mille contraddizioni..) esistono le RADIO LIBERE, e se i tuoi pezzi tirano, là vengono trasmessi (purtroppo sono molto indulgenti sulla lingua e deve essere in inglese...), i Nirvana son partiti con la "Subpop" che era una etichetta piccola e senza un dollaro, per arrivare al top.
I diritti SIAE se li spartiscono i grandi (MOGOL,VASCO,EROS,PAUSINI,LIGA,FERRO) perchè da noi funziona a percentuale, mentre ai piccoli come noi ,non tocca mai un cazzo...
In Irlanda lo stato incentiva la musica con un assegno di circa 1000 euro l'anno (che si possono usare per la sala prove e gli strumenti)mentre in Italia ti taglian le palle con l'ENPALS ! L'ENPALS che devi pagare anche se fai una serata all'anno in un bar di merda per cento euro !!! La stessa ENPALS che pagano i calciatori miliardari !!!
Scusate se se son stato un po' lungo...ma Gianluca ha toccato un argomento a me caro...e il sangue mi è andato dritto al cervello !
DATEVI FUOCO !!!!!!
Avevo visto il filmato tempo fa... alla fine devo dire che Scotto è il migliore!
Caro Andrea, quoto in pieno ciò che scrivi. purtroppo questo è il paese delle conoscenze (ormai devi conoscere anche per fare l'operaio) e dei raggiri. ho sentito anche dire che nei paesi anglosassoni suonare nei locali è una buona chance perchè può esserci qualcuno che viene ad ascoltare i gruppi semisconosciuti. non come qua che ti danno 100 euro da dividere in 5 se va bene.
la scena musicale italiana è molto simile a quella dell'editoria, che sto cercando ancora di comprendere. ne parlerò presto in un nuovo post. vai jack!
Pino Scotto for president...
Saluti a tutti.
anche il mondo della musica è come quello dell'editoria. Anche lì non riesci a fare nulla se non hai qualche conoscenza.
Questa è l'italia
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