domenica 8 febbraio 2009

C'era un ragazzo che come me

Una volta al mese compro una rivista, si chiama XL. Prima prendevo Rolling Stone finchè mi ha stufato. Perchè RS parlava solo di Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, John Lennon e Yoko Ono. Oggi in edicola vedo XL e chi ci trovo in copertina? Mick Jagger. Mick fuckin' Jagger.
Sono trascorsi 40 anni di vita e di musica e ancora ce la menano coi Beatles e i Rolling Stones.
E' impossibile non parlare delle influenze di quegli anni? Bene, allora ricordiamoci anche dei Creedence Clearwater Revival, dei Jethro Tull, dei Def Leppard, o dei King Crimson. No, forse no, sono troppo moderni.
Comincio a sfogliare XL. C'è uno speciale Satana di circa 40 pagine. "L'oscuro nel '69". Per festeggiare i 40 anni dal 69. E una volta sono i 40 anni dal '68 e un'altra volta sono i 40 anni dal '69... gira e rigira il modo per infilarti le faccette da c... di Paul Mc Cartney & Co. lo trovano sempre.
Inoltre, cinque pagine sono dedicate alla celebrazione di Charles Manson, il pazzo omicida. Mi sembra giusto, ormai è un'icona. E vuoi non tirare fuori la storia che ha seccato la moglie del povero Polanski? E infatti eccotela servita.
Poi ci sono tutta una serie di ragionamenti sui messaggi subliminali di Sgt Pepper's.
L'imprescindibile parere dei Baustelle (- chi? -) risaputi figli di Lucifero.
Non chiedetemi come mai, ma riescono a buttare nel calderone anche quella checca di Marylin Manson, che non guasta mai. Che se si ascoltasse un cd dei Deicide probabilmente se la farebbe sotto.
Insomma, sarò io che sono invecchiato, sarò io che sono intollerante, sarò io che non mi faccio sconvolgere più tanto facilmente, però mamma mia che paura i Beatles che cantano Yellow Submarine.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai convinto, XL non la comprerò mai!

Anonimo ha detto...

Noi (Esperia) abbiam scritto una canzone su Robert Johnson, il papà del blues...morto nel 1938 (tanto per capirci Elvis è nato nel 1935...).
Tutta la musica rock (dai Beatles agli Stones,Dagli Zeppelin ai Deep Purple) nasce da li. Elvis ha ripreso il blues,con ritmiche più veloci e mettendo nei testi qualche parola più "alla moda". Poi i Beatles e gli Stones han ripreso Elvis ed con alcuni "accorgimenti" sono arrivati al successo.
Ma la storia è partita da Johnson e dai canti soul e gospel dei campi di cotone, dove si cantava per comunicare in codice.
Elvis, i Beatles e gli Stones sono dei grandi musicisti e delle meravigliose icone, però non hanno inventato un bel cazzo !
Se veramente abbiam voglia di provare a capire la musica rock, iniziamo ad ascoltare il blues dei "negri" e scopriremo tante cose..
E credetemi...io ascolto anche i Pantera !

Gianluca Bellassai ha detto...

Io non ho niente contro beatles, stones ecc. però dico solo che dopo 40 anni non è accettabile si parli ancora di loro così tanto. poi ora che è pure uscita sta moda delle borsette dei beatles proprio basta... mannaggia ai "giornalai" mi stanno facendo diventare antipatici pure i Nirvana che mi hanno accompagnato per tutta l'adolescenza... (I Doors già da tempo mi stanno sulle palle... sì proprio a me che avevo la scritta The Doors sullo zaino per tutti i 5 anni di superiori).
Comunque... la differenza tra un esperto di musica e un musicista è che il musicista ne sa sempre di più, pochi cazzi.

Anonimo ha detto...

certo io non ho una grande cultura musicale, ma devo dire che sono assolutamente concorde con ciò che avete scritto. sia per quanto riguarda il blues degli shciavi americani, sia per i beatles & C. che ci stanno veramente stufando. sbaglio o siamo nel 2009?

Anonimo ha detto...

Grazie per il complimento(da musicista..o musicante..) a Gianluca...ed a Ester per la fiducia.
Saludos e abbasso i giornalai caproni !