mercoledì 4 febbraio 2009

Italia ich liebe dich

Sono un ragazzo tedesco di trent'anni. Cinque anni fa per amore mi sono trasferito a Milano, nel nord Italia. Ho abbandonato Berlino e sono venuto qui. L’Italia è un paese strano, però è affascinante. Ho girato il vostro paese. Sono andato a Roma, a Venezia e a Firenze. Avete dei bellissimi monumenti. Però siete proprio voi come popolazione che non mi piacete tanto.

Gli italiani vogliono sempre dare un nome a tutto. Anche a noi tedeschi. Ci chiamano crucchi, oppure mangia patate, o kartoffel, e quando sono incazzati, ci chiamano nazistidimmerda.

Ma io non m’incazzo, d’altronde pure noi in Germania chiamiamo voi spaghetti, mangia spaghetti, maccaroni …e mafia.

Il fatto è che non vi fate ben volere, lasciatevelo dire. Innanzitutto scusate ma siete ignoranti perché abbiamo anche un bel po’di comunismo alle spalle e voi manco ve lo ricordate. E poi pensate di essere chissà chi col vostro modo di fare, col vostro modo di non rispettare le regole, di aggirarle. Avete inventato pure un modo di dire a proposito: “Fatta una regola, si trova il modo di aggirarla”. Aaah, Italiener…

Avete un Presidente del Consiglio che fa le corna, dice le barzellette e chiama abbronzati gli afro-americani. Non potevate avere di meglio per rappresentarvi.

Sono rimasto single da un mese e sono stufo. Domani volerò via. Tra diciotto ore sarò sulla mia bicicletta in Potsdamer Platz. E penserò a voi, e al vostro maledetto calcio, ascoltandomi questa canzone.



5 commenti:

Emanuel Gavioli ha detto...

Dio mio ma questa canzone è oscena!!!!! :D

Anonimo ha detto...

Se da noi non esistesse il grande fratello, amici, l'isola, la fattoria....(ne ho dimenticate altre ???), allora potrei ritenermi offeso e ridicolizzato dalla canzone e dallo stereotipo di italiano, ma aimè, visto il paese delle banane dove viviamo e la triste gioventù che abbiamo..posso solo dire che la canzone è simpatica...non meno mortificante dei servizi di Studio Aperto, dove si vedono sempre tette,culi,cani e gatti....

Anonimo ha detto...

la canzone è troppo forte... mi dispiace per gli italiani che potrebbero sentirsi offesi da tanta verità messa in musica. Ma davvero, potessi prendere la mia bici e ritrovarmi in Potsdamer Plaz! Che "mondo", ragazzi!!! noi non saremo mai alla pari. E quindi: "zabaione, minestrone, cappuccini, foto di padrini...", pizza e mandolino aggiungerei io. Questa è la nostra Italia!!!

Gianluca Bellassai ha detto...

la canzone è oscena, e questo è un punto fermo. devo ammettere che subito ho avuto un po'di risentimento da fratello italiano. ma poi ci ho ripensato un po' e alla fine devo dire che fa ridere, poche cose... e poi non sono stati granchè offensivi in effetti. parlano solo di cibo!

Anonimo ha detto...

La valutazione sugli italiani è un po' dura mentre quella sul presidende del consiglio mi sembra troppo buonista...